Domani l’inaugurazione della mostra “Volti e storie. Ottavio Leoni (1578-1630) ritrattista nell’Accademia La Colombaria e nelle raccolte fiorentine”
Maggiore ritrattista a disegno del primo Seicento europeo, ammirato da Van Dyck e Velazquéz, Ottavio Leoni (1578-1630) è autore di ritratti di membri dell’aristocrazia, di papi e illustri porporati, uomini d’arme, artisti, poeti, musicisti, ma anche di persone comuni, in grado di restituire un fedele quanto inedito spaccato del Seicento.
Una selezione di disegni, incisioni e miniature dell’artista romano di origine padovana diviene ora oggetto della mostra ‘Volti e storie. Ottavio Leoni (1578-1630) ritrattista nell’Accademia Colombaria e nelle raccolte fiorentine’, in programma dal 16 novembre al 16 febbraio nello spazio mostre della sede di Fondazione CR Firenze. L’esposizione è promossa e organizzata dalla Fondazione CR Firenze in collaborazione con l’Accademia Toscana di Scienze e Lettere “La Colombaria”, a cura di Piera Giovanna Tordella, massima studiosa dell’artista.
I disegni di Leoni sono stati oggetto di una campagna di indagini diagnostiche non distruttive da parte dei ricercatori della rete CHNet; i risultati di tali indagini verranno presentati il 13 e 14 febbraio, quando si terranno due giornate di studi interdisciplinari sulla Roma di Ottavio Leoni.
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