CHNet - Cultural Heritage Network
La rete INFN dedicata ai Beni Culturali
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CHNet – Cultural Heritage Network

The first INFN network of laboratories working on Cultural Heritage

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Competence Centre for the conservation of Cultural Heritage

INFN – and CHNet in particular – is project leader of 4CH (financed by European Commission – Grant Agreement n.101004468 – within the programme Horizon 2020).

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4CH_LOGO

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E anche quest'anno è arrivato il momento di una m E anche quest'anno è arrivato il momento di una meritata pausa estiva! Lo staff di CHNet augura a tutti buone vacanze!
Ci vediamo a settembre con tante novità!!!

#chnet #fisicaearte #infnoggi #buonevacanze
CHNet progetti di ricerca: decodificare i Khipu at CHNet progetti di ricerca: decodificare i Khipu attraverso la scienza

I khipu sono un sistema di scrittura fatto di cordicelle annodate e utilizzato nelle Ande. Sappiamo, ad esempio, che gli Inca lo impiegavano per la registrazione di calcoli matematici e astronomici; su questo codice però c’è ancora molto da indagare.
Il progetto di ricerca “Meaningful Materials in the Khipu Code” dell’antropologa Lucrezia Milillo, vincitore della call per l’accesso ai laboratori di IPERION HS, si propone di fare luce su alcuni aspetti di questo sistema anche attraverso le indagini scientifiche sui materiali. Fra queste, la datazione con radiocarbonio dei tessuti è stata eseguita presso il nodo di Firenze, che è anche parte dei laboratori FIXLAB di IPERION HS.

foto CCBY di Lucrezia Milillo

#CHNet #progettidiricerca #IPERIONHS #14C #datazione #khipu #writingsystems #fisicaperibeniculturali #heritagescience
CHNet pillole di didattica: la tecnologia laser co CHNet pillole di didattica: la tecnologia laser come metodo di pulitura di tessuti antichi

Dal 2007 a oggi, il @centro_restauro_venaria_reale ha maturato una vasta/articolata esperienza nell'applicazione della tecnologia laser come metodo di pulitura dei beni culturali.
Nel corso del tempo, grazie alla collaborazione con El.En, sono state testate sorgenti laser differenti e affrontate problematiche conservative e tipologie di opere molto diverse tra loro: manufatti lapidei, metalli, arredi lignei, tessuti, beni archeologici.
Un'attenzione particolare è stata rivolta negli ultimi anni ai trattamenti su tessuti e materiali pittorici di epoca egizia, quali bendaggi e sudari di mummie, maschere funerarie in cartonnage e sarcofagi lignei dipinti: in questi casi, uno dei principali vantaggi offerto dalla tecnologia laser consiste nel limitare al massimo il contatto diretto e le sollecitazioni meccaniche su materiali di per sé fortemente de-polimerizzati e per lo più reattivi al mezzo acquoso. Le sperimentazioni su provini realizzati ad hoc, i test preliminari sull' opera e l'interazione tra i restauratori e i laboratori scientifici concorrono alla selezione dei parametri ottimali per ciascun caso specifico, quali lunghezza d'onda, durata dell'impulso, fluenza.
Nelle immagini sono mostrate alcune fasi dell'intervento condotto su una mummia egizia di 4500 anni fa, di recente restituita al pubblico nell'ambito  di una esposizione temporanea e attualmente ancora visibile in un'area dedicata presso il CCR La Venaria Reale.
Per saperne di più:
https://www.centrorestaurovenaria.it/fr/node/845

#CHNet #pilloledididattica #CCRVenaria #laser #pulituratessuti #mummie #fisicaebeniculturali #infnoggi
CHNet pillole di didattica: analisi MA-FTIR della CHNet pillole di didattica: analisi MA-FTIR della Coronazione della Vergine di Vasari 

Presso @laboratorioanalisisuperfici — nodo CHNet RomaTre — abbiamo realizzato l'analisi FTIR di un disegno inedito su carta di Vasari (1550-1570), raffigurante la Coronazione della Vergine.
Molto spesso abbiamo bisogno di poter estendere le analisi su una porzione molto grande di campione (di disegno, in questo caso) utilizzando però strumenti che sono concepiti per realizzare misure su aree molto piccole. Per analizzare nel dettaglio il tracciato a inchiostro di una delle teste dei personaggi presenti nella scena (personaggio nel riquadro rosso, ingrandimento) abbiamo quindi realizzato un esperimento di Macro Analisi FTIR (MA-FTIR) utilizzando il microscopio collegato con lo spettrometro a raggi infrarossi (micro-FTIR).
L'esperimento MA-FTIR consiste infatti nell'ottenere la mappatura estesa di una superficie partendo da numerose singole mappe più piccole acquisite con il micro-FTIR. Le piccole mappe del segnale di inchiostro, che abbiamo raccolto sul disegno di Vasari, sono state poi "incastrate" tra loro come le tessere di un puzzle fino a ottenere l'immagine completa della testa. Le zone blu corrispondono al tracciato dell’inchiostro che raffigura la testa del personaggio. La successiva normalizzazione degli spettri mappa per mappa ha consentito di ottenere l’immagine in scala di grigi minimizzando l'effetto "mosaico". L’effetto mosaico è infatti dovuto alla totale indipendenza delle acquisizioni micro-FTIR tra loro.
Grazie a questo approccio di analisi siamo riusciti a evidenziare l'impiego dell'inchiostro per la realizzazione del disegno rispetto a quello di altri materiali. Per approfondire l’argomento clicca su https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0026265X21008432

#chnet #maftir #rm3 #lasr3 #mappe #vasari #fisicaebeniculturali #infnoggi
CHNet rassegna stampa: Indagini archeometriche di CHNet rassegna stampa: Indagini archeometriche di reperti metallici provenienti dal sito archeologico di Sant’Imbenia (Sardegna) 
 
L'uso dei rapporti isotopici del piombo nell’ambito degli studi sui beni culturali è uno strumento ormai consolidato per risalire all’origine delle materie prime utilizzate e alla provenienza geografica dei reperti di interesse archeologico. Nell’articolo pubblicato sulla rivista Archaeological and Anthropological Sciences, la provenienza di 18 oggetti metallici ritrovati nel sito archeologico di Sant'Imbenia e risalenti alla fine del IX secolo a.C. è stata determinata dal confronto dei risultati dei rapporti isotopici del piombo con i database disponibili in letteratura e da considerazioni archeologiche e storiografiche. La maggior parte è inequivocabilmente riconducibile alla Sardegna sud-occidentale, alcuni alle miniere della Sardegna centrale ed altri alle coste iberiche. Le diverse provenienze degli oggetti metallici oggetto di questo studio dimostrano l’intensa attività commerciale del sito di Sant’Imbenia, un porto naturale situato nel nord ovest della Sardegna, con altre zone della regione stessa e le coste iberiche. Lo studio è frutto di un approccio multidisciplinare che ha visto impegnati numerosi esperti afferenti a diversi istituti di ricerca. La determinazione dei rapporti isotopici del piombo è stata effettuata mediante spettrometria di massa con sorgente a ionizzazione termica (TIMS) presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso, nodo di CHNet, e con sorgente al plasma (MC-ICP-MS) presso il Centro Universitario Datazioni e Archeometria dell’Università Milano Bicocca. 

M. Clemenza et al. Sant’Imbenia (Alghero): further archaeometric evidence for an Iron Age market square. Archaeological and Anthropological Sciences (2021) 13:181

#chnet #rassegnastampa #isotopi #piombo #LNGS #MiB #indaginiarcheometriche #infnoggi
CHNet story: il Training Camp del DTC Lazio Ecc CHNet story: il Training Camp del DTC Lazio 
 
Ecco il video che racconta i momenti di alta formazione vissuti durante il Training Camp “Dalla diagnostica alla fruizione museale: le opere del museo Colle del Duomo di Viterbo” che si è svolto a novembre 2021 grazie ai fondi del DTC Lazio. Più di 10 opere analizzate, 20 partecipanti fra scienziati per la conservazione, archeologi, restauratori e storici dell’arte. 
 
#CHNet #DTCLazio #colledelduomo #archeoares #palazzodeipapi #unituscia #trainingcamp #diagnostica #collaborazioni #formazione #fisicaebeniculturali
CHNet Progetti di ricerca: NICHE 🩻Il progetto CHNet Progetti di ricerca: NICHE

🩻Il progetto NICHE (Neutron Imaging for Cultural Heritage) nasce dall’idea di dotare la rete CHNet di una tecnica diagnostica spesso utilizzata nel campo dei beni culturali: l’imaging di neutroni. 
NICHE ha infatti l’obiettivo di implementare una stazione imaging basata su un fascio di neutroni termici al reattore di ricerca TRIGA del centro LENA di Pavia (Laboratorio di Energia Nucleare Applicata) che consenta di realizzare radiografie e tomografie neutroniche. 
Queste tecniche risultano di grande interesse nel settore dei beni culturali, in quanto permettono un’analisi diagnostica morfologica non distruttiva del campione esaminato e possono fornire informazioni complementari a quelle ricavate dall’imaging con raggi-X, grazie alle differenti proprietà fisiche di contrasto. 
 
🔬I nodi della rete di Firenze, Pavia, Bologna, Milano Bicocca e Torino hanno collaborato nello svolgimento dei test preliminari, nell’allestimento del set-up e nell’analisi dei dati radiografici e tomografici su provini realizzati ad-hoc per l’esperimento, con l’obiettivo finale di ottimizzarne le prestazioni e formalizzare le leggi empiriche che regolano l’attenuazione dei fasci mediante assorbimento e scattering. 
 
🏛️Nel futuro, NICHE, primo sistema nazionale di imaging di neutroni specificatamente pensato per la diagnostica dei beni culturali, sarà in grado di fornire informazioni analitiche utili in molti casi di studio provenienti dal campo sia archeologico che artistico. 
 
In foto: 
[1] Serie di provini di leghe metalliche a base rame di diversa composizione e spessore, alcuni patinati artificialmente ad imitazione di bronzi archeologici. Realizzazione presso il nodo di Torino. 
[2] Il set-up di NICHE formato dal sistema di movimentazione dei campioni e dal sistema di rivelazione per i neutroni. 
[3] Il reattore nucleare TRIGA del LENA (Pavia).
Il video spiega brevemente come le analisi dei mat Il video spiega brevemente come le analisi dei materiali effettuate neli laboratori FIXLAB di IPERION HS possono aiutare gli scienziati del patrimonio a fare scoperte importanti per la conoscenza, l'interpretazione e la conservazione del patrimonio. INFN CHNet partecipa con i nodi di Firenze e del Gran Sasso a questa importante iniziativa

#CHNet #IPERIONHS #FIXLAB #diagnostica #conoscenza #conservazione
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CHNet is the network of Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) which brings together laboratories working on the development and the applications of analytical techniques for the study and the diagnostics of Cultural Heritage. The network is monitored by CNTT, the National Committee for the Technological Transfer of INFN. The LABEC laboratory, INFN unit of Florence, is the reference structure.

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