Lo scanner XRF di CHNet a supporto del restauro dell’Adorazione dei Magi di Leonardo: presentazione delle indagini scientifiche al Salone del Restauro di Ferrara
A circa un anno dal ritorno alla Galleria degli Uffizi dell’Adorazione dei Magi in seguito al restauro operato dall’Opificio delle Pietre Dure, i risultati delle indagini diagnostiche che hanno accompagnato il complesso progetto di studio e conservazione saranno presentati al Salone del Restauro di Ferrara il prossimo 23 marzo.
Il grande incompiuto di Leonardo, opera realizzata fra il 1481 e il 1482 per i monaci di San Donato a Scopeto, è rimasto per oltre cinque anni nei laboratori dell’Opificio, in cui è stato oggetto di un lungo studio volto alla caratterizzazione dei materiali costitutivi e della tecnica artistica impiegata da Leonardo e alla valutazione dei problemi conservativi. Da questo studio, integrato da una riflessione sui significati storico-artistici del dipinto e dalle indicazioni sulla sua storia conservativa, sono derivate le linee guida per la pulitura e per il risanamento del supporto ligneo.
I laboratori di CHNet hanno contribuito alle indagini diagnostiche con misure di Fluorescenza a Raggi X per immagini eseguite con lo scanner sviluppato dalla Sezione di Firenze e volte a caratterizzare i materiali da disegno.