Un dipinto suggestivo
Si è da poco conclusa presso l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze una campagna di analisi scientifiche, finalizzata a monitorare lo stato di conservazione e a comprendere la tecnica pittorica del monumentale dipinto Maternità, di Gaetano Previati (1891). Il dipinto, dalle dimensioni imponenti (4 m x 2 m, con una crosta pittorica che arriva fino quasi a 5 cm), rappresenta una pietra miliare del Divisionismo italiano ed è attualmente in esposizione a Bergamo, presso il Palazzo Storico del Credito Bergamasco (Banco Popolare).
Alla campagna diagnostica ha partecipato l’unità di Firenze di CHNet (INFN-LABEC), con lo spettrometro XRF a scansione, in collaborazione con l’INO-CNR, che si è occupato delle analisi ad immagine condotte con lo scanner UV-Vis-NIR.
I risultati delle analisi sono riassunti nel volume Maternità di Gaetano Previati, pubblicato dalla Fondazione Credito Bergamasco, presentato il 22 Maggio 2015 a Bergamo, presso la sala Traini del palazzo storico del Credito Bergamasco.